Milan-Stella Rossa, le dichiarazioni di Stankovic a ‘Sky Sport’
Il tecnico biancorosso Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘ al termine di Milan-Stella Rossa. La gara era valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Queste le dichiarazioni di Stankovic: “Era possibile la qualificazione, perché ci abbiamo creduto. Sono orgoglioso, anzi è poco dire che sono orgoglioso. Hanno dimostrato che possono fare grandi cose questi ragazzi, sarò sempre al loro fianco. Un anno fa abbiamo portato una cultura del lavoro, di approccio, di rispetto alla maglia che portano. Anche il club ha creduto a me, dicono che sono giovane e alla prima esperienza, ma ho giocato 25 anni a calcio e dico che me ne intendo un po’. Non è stato facile, ma abbiamo messo le basi. Ibra è mio fratello, più di un amico. Una persona splendida, può resistere a qualsiasi colpo. Il Milan deve migliorare, non so cosa stia succedendo negli ultimi giorni. Se vedo cosa sta facendo Conte penso che dipenda solo dall’Inter. Per la squadra che ha sono favoriti per lo Scudetto. Non ero arrabbiato alla fine, ero dispiaciuto per il calcio d’angolo. Si doveva battere. Fossimo rimasti in 11 vs 11 avremmo avuto più possibilità, ma il calcio d’angolo doveva farcelo battere, a parti inverse lo avrebbe fatto battere, come a tutti. Abbiamo dato l’anima, poteva farcelo battere. Ho trasmesso tanto alla squadra, non so quanto durerò così. Ho grande lealtà per questi colori. Spero di fare un terzo di quanto ho fatto da giocatore come allenatore”.
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