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Superlega, Elliott rinuncia a malincuore: Milan fuori dal progetto perché…

I rossoneri continuano a credere nella necessità di un nuovo modello ma il ritorno in Europa, adesso, è considerato prioritario: va evitato un nuovo match con la Uefa

Dieci piccoli indiani, anzi dodici, tentarono la Superlega. E alla fine non ne restò nessuno, o quasi. In Italia la Juventus resiste, da sola con i due colossi spagnoli, mentre anche il Milan si è sfilato alla vigilia di una partita fondamentale per i due club. Ma la questione temporale, assicurano tutti, è relativa. La Uefa ha mostrato i denti e alla fine il Milan ha dovuto mollare l’osso, volgarmente parlando. E lo ha fatto a malincuore, perché il club continua ad essere convinto dei suoi diritti di pensare a un assetto europeo diverso, e soprattutto continua a credere che sia impossibile procedere con questo modello che non assicura il futuro dei club che investono di più nello spettacolo calcistico. Ma alla fine, chi comanda ha parlato di sanzioni importanti. E il Milan non se l’è sentita di proseguire nel braccio di ferro.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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