Juve, Champions e sanzioni: che succede ora
Quindi se l’Uefa andrà avanti procedendo con le sanzioni contro Juventus, Real Madrid e Barcellona?
L’Uefa potrebbe essere sanzionata e la Superlega (non Real, Juve e Barcellona direttamente) potrebbe chiedere il risarcimento dei danni. Se Uefa o Fifa non si opponessero entro 20 giorni di tempo e se il giudice comunque ratificasse le misure cautelari, la Superlega, grazie alla Convezione di Lugano, potrebbe chiederne l’esecuzione in Svizzera, sede delle due istituzioni.
Ma l’Uefa non si opporrà?
È possibile, in quel caso il giudice convocherebbe in udienza tutte le parti in causa e poi emetterebbe una nuova ordinanza. Sarebbe curioso perché l’Uefa (probabilmente rappresentata da avvocati) si troverebbe faccia a faccia con la Super League davanti a un tribunale (che tuttavia si è già espresso in modo deciso a favore della Super League).
Ma quale sanzione rischiano la Juventus, il Real Madrid e il Barcellona da parte dell’Uefa?
Secondo le previsioni più severe: due anni fuori dalle coppe e una multa importante (misurabile in milioni di euro). Possono esserci soluzioni meno dure, ma difficilmente la pena non prevederà la squalifica per una stagione da tutte le competizioni Uefa.
Quindi la Juventus rischia di saltare la prossima Champions League?
In realtà il rischio è minimo, perché se la pena è altamente probabile, lo è anche la sospensiva che consentirebbe ai club di partecipare alla prossima Champions, in attesa che le questioni legali si chiariscano sia in seno alla giustizia sportiva (la Juve e le altre faranno ricorso alla Corte d’appello Uefa e poi al Tas di Ginevra) che di fronte alla giustizia civile, che in questo momento vede due fronti aperti: il già citato Tribunale di Madrid e la Corte Europea, presso la quale lo stesso Tribunale ha depositato una domanda pregiudiziale alla Corte di giustizia Ue per la presunta violazione delle regole Ue sulla concorrenza da parte dell’Uefa (e della Fifa).
Quando deciderà la Corte Europea?
I tempi, nonostante sia stata chiesta la procedura d’urgenza, non sono brevi e l’ipotesi più veloce è di 8/9 mesi, quindi per dicembre.
Cosa può decidere la Corte Europea?
Può dare ragione alla Super League e – di fatto – smontare il monopolio dell’Uefa. Può considerare l’Uefa un cosiddetto “monopolio con scopi benefici per il settore” e dare, quindi, torto alla Super League. Ma esistono anche molte sfumature intermedie. Una cosa è certa: con le sanzioni contro Juve, Real e Barça sarebbe più semplice dimostrare che l’Uefa impedisce la concorrenza. Insomma, le sanzioni si ritorcerebbero contro Ceferin in sede di Corte Europea, organismo che non vede mai favorevolemente l’irrogazione di pene sproporzionate. Un anno di squalifica dalle Coppe potrebbe essere considerata tale, in virtù dell’assenza di un reato specifico, ma solo dell’intenzione. Oltretutto, come ha sottolineato Agnelli, nello statuto della Super League si prevedeva la creazione della competizione previa autorizzazione della Fifa e dell’Uefa.
Quali saranno dunque le prossime tappe?
È possibile che l’Uefa pubblichi la sentenza del procedimento contro i tre club nel corso della prossima settimana. Poi partiranno i ricorsi, con la molto probabile sospensiva della pena. Da quel momento la battaglia legale proseguirebbe. Sempre che nel frattempo non inizi, finalmente, un dialogo (Infantino sta tentando da tempo la mediazione) per dribblare i tribunali e trovare un accordo.