“In questi mesi l’allenatore ha lavorato per dare solidità e il giusto spirito – ha spiegato l’ex centrocampista bianconero -. Ora che le fondamenta ci sono potrà far crescere la squadra. Ma non credo che lo spettacolo diventerà una sua priorità…”
“La Juve è tornata, e questo è il dato più importante e di maggior attualità”. Parole e musica sono di Alessio Tacchinardi, ex centrocampista bianconero: “Dopo due mesi e mezzo di lavoro Allegri è riuscito a dare la sua impronta alla squadra, non senza fatica. I primi segni li abbiamo visti contro il Milan, in una partita in cui la Juve ha fatto bene per tutto il primo tempo, poi è stato un crescendo. E ora riconosco un po’ della mia Juve, tosta, tenace, non bellissima ma col fascino della vittoria. Vedo in Szczesny l’uomo-simbolo: all’inizio non era concentrato al 100%, un po’ come tutta la squadra che ha avuto parecchi blackout mentali, ora ha riattaccato la spina ed è tornato ai suoi livelli”.