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Tonali, Diaz, Leao e Giroud: così il Milan ha diviso l'eredità di Calhanoglu

Le punizioni da sinistra toccano a Sandro, il 10 sulla maglia e i colpi di genio a Brahim. Senza un clone del turco, è tutto l’attacco rossonero a dover “assorbire” i movimenti che Hakan faceva nella scorsa stagione

Ziyech, Vlasic, Isco no. Ilicic, Corona, Sarabia, Faivre nemmeno: alla fine il “Mister X” del Milan era Junior Messias. Partito un trequartista – Hakan Calhanoglu – il Milan ne ha preso un altro, scegliendo un nome a sorpresa. E sul 30enne brasiliano con la storia personale più bella della Serie A si possono dire mille cose, ma non certo che somigli al turco. Per posizione in campo, per caratteristiche, per tutto.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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