TORINO – Pare l’andamento della borsa, lo sviluppo della situazione infortuni alla voce attaccanti granata. Un giorno un titolo sale (un giocatore migliora), il successivo cala (il quadro peggiora). Non sono giorni di semplice gestione complessiva, per Ivan Juric . Tra l’addio di Belotti sempre più probabile dopo le parole di Cairo , alle quali peraltro si aspetta replichi l’attaccante, e il disegno del reparto offensivo anti Napoli che viene proposto e cancellato ogni giorno. Dopo una seduta di allenamento Pjaca pare sulla via del recupero – ma come può capitare quando ci si trova ad affrontare problemi muscolari, a maggior ragione se si innestano su un fisico gravato da operazioni e lunghi stop come quello del croato – il giorno dopo fa un passo indietro tipo gambero.
Toro: come stanno gli infortunati
Esattamente quanto successo ieri. Dal report pubblicato sul sito del Toro: «Belotti ha svolto il programma odierno con la squadra; Kone ha terminato anzitempo l’allenamento per un fastidio al retto femorale che verrà valutato con accertamenti strumentali; training personalizzato, in campo, per Pobega e Praet ; terapie per Pjaca e Verdi ». Eccolo, il passaggio indietro: dal programma personalizzato che lo avrebbe dovuto riproporre in gruppo, Pjaca è tornato a dedicarsi soltanto a terapie. Tenuto conto del fatto che Juric, che si tratti di allenamenti o ancora più di partite ufficiali rilancia un giocatore nel momento in cui è pronto a sottoporsi ai duri ritmi imposti, si allontanano sempre più le possibilità che Pjaca possa comparire anche solo nell’elenco dei convocati, per la sfida del Maradona. A meno che da gambero non muti in pesce vela (ritenuto uno tra i più veloci: può raggiungere i 110 chilometri orari), producendosi in uno scatto sul piano del recupero fisico che possa ribaltare la situazione.
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