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Torino-Bologna, le pagelle: Pobega e Lukic al top

Torino, le pagelle dei granata

MILINKOVIC 6 Generosissimo il rigore che gli viene fischiato contro (evidente il movimento a far sfilare Sansone che gli va contro): per il resto è attento, tra uscite e facili parate.

ZIMA 6.5 Fin da inizio gara chiude ogni varco a Barrow. Nella ripresa è decisivo nello stoppare l’attaccante rossoblù lanciato a rete (14’ st). Tre minuti più tardi va pure vicino al gol: continua a crescere, questo difensore ceco di 21 anni che sta sfruttando lo spazio concesso dall’indisponibilità di Djidji e dall’involuzione di Izzo.

BREMER 6.5 Dopo un primo tempo da consumato leader del reparto difensivo esce per i postumi di una botta subita a inizio gara. Buongiorno (1’ st) 6.5 Raccoglie un’eredità pesante e si trova a gestire il reparto nella seconda frazione, quando i rossoblù spingono un po’ di più rispetto a un abulico primo tempo. Il prodotto del settore giovanile granata non si disunisce, anzi limita assai sia Arnautovic che Santander e ha tempi giusti nel far salire o abbassare i compagni.

RODRIGUEZ 6.5 Sempre più a suo agio nel ruolo di centrale mancino. Annulla il potenziale pericolo Skov Olsen.

SINGO 6 Sufficienza piena per la generosità con la quale si propone, ma tecnicamente può e deve migliorare tanto. Troppi gli errori, nei cross come negli appoggi.

LUKIC 7.5 Gioca in fiducia piena e l’ottima condizione psicofisica si traduce in una prestazione sontuosa: suo il primo tiro in porta (10’), il recupero palla su Skov Olsen da cui nasce il vantaggio, il tiro deviato da Medel che costringe Skorupski a una difficile parata, nonché il cross per Pobega sul 2-0. Ciliegine assortite che impreziosiscono una golosissima torta.

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Sanabria e un autogol: festa Torino col Bologna

POBEGA 7 Prosegue, inesorabile, a disputare prove di grande spessore. Decisivo da schermo a protezione della difesa (di testa le prende tutte), in interdizione e pure in cabina di regia. Ha davanti a sé un futuro azzurro, e purtroppo per il Toro rossonero, visto che salvo sorprese a fine stagione rientrerà al Milan per fine prestito.

VOJVODA 6 Partita attenta, priva di quelle amnesie che qualche volta si concede. Questa volta vince il duello con l’avversario diretto che è l’ex De Silvestri.

PRAET 6.5 La banca granata: quando riceve palla è molto difficile la perda. Nella scelta delle giocate dimostra di possedere un’intelligenza calcistica superiore, riuscendo a semplificare ciò che semplice non è.

PJACA 6 Qualche volta parte, ma non sempre arriva. Questa volta è un po’ il simbolo di un Toro bello a vedersi, ma ancora migliorabile sul piano della concretezza. Brekalo (38’ st) ng.

SANABRIA 7 Ok, al 9’ della ripresa fallisce il raddoppio cercando un improbabile dribbling ai danni di Skorupski che lo stoppa, però in precedenza è punta vera nella protezione del pallone che trasforma in gol. Zaza (43’ st) ng.

ALL. JURIC 7 Toro tosto, calibrato tra i reparti, impermeabile in fase difensiva e a tratti spumeggiante nella proposta di gioco. Unica pecca, e non è certo una novità, la finalizzazione lascia a desiderare. Contro il Bologna i granata, che avrebbero dovuto chiudere almeno sul 3-0 il primo tempo, soffrono fino al 93’.

Bologna, ecco le pagelle dei rossoblù

SKORUPSKI 7 La difficile parata su Zaza a tempo scaduto è soltanto l’ultima della serie: prima si oppone a Lukic (tiro complicato dalla deviazione di Medel al 37’), è sveglio sul tocco di Soumaoro che rischia l’autogol (42’), nonché pronto in uscita su Sanabria (9’ st): di gran lunga il rossoblù migliore.

SOUMAORO 4.5 Sull’autogol è impacciato, ma pure sfortunato. In tante altre situazioni è invece in palese e colpevole difficoltà.

MEDEL 6.5 Altra categoria: emerge anche in una giornata complessa come quella vissuta ieri dal Bologna. Anche lui sfortunato, al momento di scivolare nell’azione del vantaggio granata.

THEATE 5.5 Prestazione negativa all’interno di un buon campionato: disorientato dai movimenti di Pjaca e Sanabria, quando il paraguaiano bazzica dalle sue parti. Vignato (39’ st) ng.

DE SILVESTRI 5.5 Prova un po’ timida, quella dell’ex terzino destro granata.

SORIANO 5 Altro ex, patisce l’arretramento a centrocampo. Orsolini (31’ st) 6.5 Il gol su rigore e una girata (debole): più di quanto il Bologna abbia fatto prima del suo ingresso in campo.

SVANBERG 5.5 Senza lo squalificato Dominguez al suo fi anco perde le distanze.

HICKEY 6 Buona gestione della fascia, e ci prova pure in un paio di occasioni con tiri dalla distanza.

SKOV OLSEN 5 Perde palla sulla pressione di Lukic e il Bologna va sotto: patisce la botta e fatica a riprendersi. Viola (22’ st) 5.5 Appena più vivace del compagno.

BARROW 5 Annullato da Zima. Sansone (22’ st) 6 Si conquista il rigore.

ARNAUTOVIC 5.5 Qualche sponda, ma nessun pericolo portato alla porta di Milinkovic. Santander (31’ st) 5.5 Come sopra.

ALL. MIHAJLOVIC 5 Per ovviare all’assenza di Dominguez arretra Soriano: la mossa non paga e il Bologna va in balia dell’avversario. Tarda e tiepida la reazione.

ARBITRO DIONISI 4 Concedendo il rigore al Bologna avrebbe dovuto fischiare anche il fallo di Viola su Pjaca nell’area rossoblù. Usare due diversi metri di misura per decisioni così importanti non è perdonabile.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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