TORINO – “Ci voleva una vittoria, sono felice. Che sia dura vincere è chiaro. C’è molto da lavorare, ma dopo aver fatto buone prestazioni raccogliendo pochi punti era importante vincere. Potevamo fare prima il terzo gol e poi il quarto, non l’abbiamo fatto e siamo stati colpiti dal Genoa, che ha qualità ed è pericoloso. Ma oggi va benissimo così”. E’ l’analisi del tecnico del Torino, Ivan Juric, ai microfoni di Dazn dopo il match con i rossoblù: “Abbiamo la qualità di rubare palla e ripartire: e sulla fascia Ansaldi è un fenomeno. Sulla terza rete si è vista la potenza dei nostri attaccanti e trequartisti che sono rientrati: è una cosa importante. I due gol presi? Vanno analizzati bene, il Genoa ha qualità. Abbiamo sicuramente commesso qualche errore, ma oggi voglio essere positivo e pensare alle cose buone. Non piace a nessuno giocare bene e non vincere: da domani penseremo agli errori”.
I rientri
“Sanabria ha segnato, ha fatto assist e ci ha fatto giocar bene. Belotti è entrato e sembrava quello di 2-3 anni fa, – commenta Juric – l’attaccante che partiva sa solo. Una squadra forte ha bisogno di due attaccanti che diano garanzie, così va benissimo. Non volevamo rischiare Praet dall’inizio, ha fatto mezzora come programmato e l’ha fatta bene. In alcune situazioni ci manca la destrezza tecnica, oggi abbiamo commesso errori tecnici da cui nascono i gol. Comunque Praet e gli attaccanti bene: ed è importante che stiano bene. E anche il Genoa ha un attacco niente male…”. Prossimio impegno con i rossoneri: “Il Milan e lo Scudetto? Mi sembra che ci sia equilibrio, le prime 6-7 sono tutte vicine. La vittoria finale dipenderà dalle piccole cose”, ha concluso.