TORINO – Doveva andare al Betis, Lyanco. Sembrava tutto fatto: e poi i tweet tra il giocatore e i tifosi, uno dopo l’altro, frasi d’amore e d’affetto. Poi sembrava fosse la volta della Premier con il passaggio al Watford via Udinese: la società friulana dei Pozzo lo avrebbe preso in cambio di Becao per poi girarlo al club “fratello” in Inghilterra. Prima ancora si parlava di Bologna (il giocatore è sempre stato graditissimo a Mihajlovic) e prima ancora dello Sporting Lisbona. Di tutto, di più. Tutti lo volevano, ma nessuno lo ha preso. Adesso sembra arrivata la volta buona. Tira e molla, Davide Vagnati lo sta sistemando al Southampton. Operazione a titolo definitivo, con il club inglese che verserà circa 7,5 milioni di euro più eventuali bonus e più eventuale percentuale sulla vendita futura nelle casse del club di Urbano Cairo che attende l’esito della trattativa postando su Instagram una foto di lui al mare. Ma torniamo alla trattativa in fase di chiusura. La richiesta originaria del Torino per Lyanco era di 8 milioni di euro, ma a fare la differenza è stata la volontà del giocatore che aveva comunicato alla squadra e alla dirigenza la sua intenzione di lasciare la Serie A. E questo lo avevano capito tutti, proprio tutti, tant’è che nell’ultimo periodo il giocatore si allenava a parte. Arrivato in Italia nella stagione 2017/18 dal San Paolo, Lyanco ha collezionato 53 presenze con la maglia del Torino. Nella sua esperienza italiana il difensore ha anche vestito anche la maglia del Bologna nella stagione 2018/19, squadra in cui si trasferì in prestito. Nell’ultima stagione è sceso in campo 25 volte, tra campionato e Coppa Italia, realizzando una rete. Più bassi che alti, spesso figli della distrazione. Non ha mai dato l’impressione di essere decisivo; almeno, non in positivo, a parte qualche sporadico exploit figlio del suo indubbio atletismo e dei piedi piuttosto buoni, per essere un difensore.
Messias e Orsolini gli obiettivi
Dalla cessione definitiva del brasiliano (più quella di Meité al Benfica per 6 milioni) possono arrivare i soldi per prendere, finalmente, almeno uno dei due trequartisti di cui Juric ha assolutamente bisogno, perché Pobega la prossima settimana dovrebbe arrivare dal Milan in prestito senza tirar fuori neppure un euro. Quindi la spesa sarà fatta (si spera) per un solo giocatore. E i due nomi sono sempre gli stessi: Messias e Orsolini.
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