TORINO – L’allenatore del Torino, Davide Nicola, ha presentato in conferenza stampa il prossimo, difficile, impegno con il Napoli che attende i granata: “Il Napoli è la squadra peggiore da affrontare, dobbiamo scendere dal cavallo e andare a combattere. Ed è un piacere se mi paragonate a Gattuso: la grinta e la voglia di non mollare mai ci accomunano”. Ha anche parlato della situazione di Sirigu e dell’obiettivo salvezza: “Con Sirigu basta uno sguardo, le gerarchie sono chiare. Oggi ci alleniamo, dipenderà dal confronto finale e da come sta. Ci scambieremo le sensazioni e poi decideremo. Non ho mai fatto calcoli sulla salvezza, non la trovo una cosa utile: mi interessano i punti in palio domani. I ragazzi stanno dimostrando carattere, gli eventi non devono caratterizzare il nostro umore. Vogliamo combattere fino alla fine, ci può stare che inizialmente si prenda gol”
I difetti del Torino
Si è, poi, soffermato sui difetti dei suoi ragazzi: “Creare i presupposti e crederci diventa determinante. Quando pressi, rimani uno contro uno. Non ci interessa l’altezza di campo, ma il fatto di credere in quello che facciamo. E dobbiamo ancora migliorare per trovare il giusto equilibrio: ci lavoriamo, ma voglio una squadra coraggiosa. Noi dobbiamo produrre, questo è il dato più importante per avere più possibilità di segnare. Poi, ovviamente, serve lucidità e qualità nell’ultimo passaggio, aspetti sui quali stiamo lavorando. Tutti i modi di fare gol sono una risorsa. Non mi interessano i quattro anni precedenti senza punizione, mi interessano i miei tre mesi: e dimostriamo di essere competitivi. Ci stiamo lavorando. Abbiamo giocatori con più qualità, su di loro cade la scelta. Ne abbiamo tre o quattro, loro si sentono la posizione per calciare. Magari a forza di parlarne, riusciamo a fare questo colpo anche a livello psicologico…”.