TORINO- Protagonista nella Svizzera e – un po’ a sorpresa visto il deludente rendimento dello scorso anno in granata – anche nel Toro di Juric. Ieri con la sua Svizzera, dove da sempre è titolarissimo, Rodriguez ha battuto l’Irlanda del Nord e ora incalza l’Italia nel girone di qualificazione dei prossimi mondiali. La speranza di superare gli azzurri ce l’ha, tutto dipenderà dalla sfida di Roma del 12 novembre. Di sicuro la sua Svizzera è l’unica antagonista credibile per la formazione di Mancini. Detto questo veniamo al dunque: in queste prime sette partite di campionato l’ex milanista è sempre sceso in campo da titolare e su di lui Juric è stato chiaro. Emblematico quello che ha dichiarato subito dopo la partita contro la Lazio: «Tutti mi dicevano che Rodriguez è scarso, invece bisogna valutare bene le cose e a me il giocatore è piaciuto molto».
Rodriguez, da esubero a indispensabile per Juric
Da esubero indiscusso è diventato giocatore indispensabile. Bravo nelle proiezioni offensive, è migliorato anche in fase difensiva nella retroguardia a tre. Gioca con Djidji e Bremer e sino ad oggi ha dato un contributo significativo. E adesso anche per lui c’è la trasferta di Napoli, una partita sulla carta proibitiva ma che i granata affronteranno con il solito piglio offensivo. E in questo sistema il movimento di Rodriguez diventa importante. Domani, sempre con la sua Nazionale, sarà impegnato in Lituania e solo mercoledì raggiungerà Torino. Avrà tutto il tempo per recuperare le energie e preparare la sfida del “Diego Maradona”.
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