TORINO – E’ avvilente per lo spirito dei tifosi, ma potrebbe anche rivelarsi devastante in carne e ossa sul prato: stiamo parlando di quella parte preponderante della rosa del Torino Fc, a dir poco in bilico o già virtualmente defenestrata. Indi per cui: continua a pensarci tu, Nicola. Conta solo sfangarla, a questo punto. Poi si vedrà, in estate. Certo Nicola dovrà davvero esser bravo di qui a fine maggio. A tenere tutti sulla corda ma mica solo a parole, cioè con preghierine e ceri accesi. Credete forse che i giocatori vivano sulla Luna e già non pensino (anche) alla prossima stagione? Analizziamo la rosa, persino immaginando l’agognata salvezza.
Portieri e difesa
Si parte dai portieri. Sirigu, 90 su 100, chiederà di essere ceduto. Se non lo chiederà, sarà comunque il Torino a chiederglielo. Riserve: Milinkovic-Savic e Ujkani, entrambi in scadenza e comunque giudicati non all’altezza. Difensori centrali. Nkoulou è un altro già nei fatti scaduto, pur se sarà ufficiale solo il 1° luglio. Lyanco ha deluso e lui stesso ha mostrato nervosismi da panchina: finirà sul mercato. Il ritrovato Izzo può rimanere. Buongiorno, giovane di talento, “deve” restare con il già promosso Bremer. Infine il baby Ferigra. Morale: di 6 giocatori solo 3 danno garanzie. Veniamo alle fasce. Ansaldi e Singo sono i migliori per rendimento e potenzialità. Ma il primova per i 35 anni, mentre il secondoha appena dichiarato che valuterà il da farsi. Vojvoda, in crescita, merita una seconda chance. Murru sarà cortesemente restituito alla Samp per fine prestito. Infine Rodriguez: costato caro, non in scadenza. Minusvalenza. Oppure prestito. Il succo: 5 esterni difensivi di cui al massimo 3 “conservabili”, a essere di manica larga. Totale fin qui, dalla porta in su: 6 su 14.
Centrocampo e attacco
Mandragora va riscattato e tenuto. Diciamo che Rincon e Lukic possono restare. Per Gojak varrebbe la pena un prestito formativo. Baselli in pratica non gioca da oltre un anno: facciamo rimanere anche Daniele, sulla fiducia. E poi c’è Linetty, costato ben 9 milioni: e per lui va applicato il teorema Rodriguez. Il conteggio di questo reparto: 6 centrocampisti, massimo 4 in odor di conferma (ma solo un paio di potenziali titolari). Concludiamo con gli attaccanti. Sanabria è destinato a restare. Bonazzoli come Murru. Zaza e Verdi in bilico. In cima a tutto Belotti: che non vuole rinnovare oltre la scadenza del ’22. Totale: soltanto 11 giocatori sono più o meno certi di rimanere in un gruppo di 25.
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