TORINO – L’operazione è nel vivo, per quanto complicata dall’eterogeneità dei soggetti coinvolti: German Pezzella piace al Toro, questo è certo come il fatto che il suo agente, Martin Guastadisegno, si sia incontrato con rappresentanti del club granata per discutere dell’argentino. “Non ho mai parlato con il Torino”, ha ribadito con forza l’agente. Il quale ha ragione nell’escludere un suo contatto con il responsabile dell’area tecnica Vagnati o con il presidente Cairo, dal momento che ha invece parlato a quattr’occhi con emissari che hanno il mandato da parte del Toro a trattare il giocatore.
Pezzella, alte le richieste della Fiorentina: Walukiewicz e Boyata le alternative
Questi i contorni discorso, con annesse le cifre da stanziare per condurre da Juric il fresco campione del sudamerica con l’Argentina di Messi. Per il difensore centrale che ha il contratto in scadenza nel 2022 la Fiorentina chiede circa 9 milioni di euro. Una cifra ritenuta piuttosto alta, per una società granata che, tenuto conto della situazione contrattuale di Pezzella, lo valuta attorno ai 5,6 milioni. Alla voce ingaggio, il sudamericano che in Italia piace a Lazio e Cagliari e che ha pure estimatori all’estero punta ad avere gli emolumenti alzati, rispetto a quanto gli corrisponde Commisso. Dall’attuale milione e duecentomila euro, l’argentino vorrebbe salire a 1,6 milioni l’anno, con durata del contratto fissata in tre anni con eventuale opzione per un quarto. Una scadenza, quella del 2024, che va bene a un Toro invece alla ricerca del punto di equilibrio finanziario, per una operazione che deve essere calibrata rispetto alle altre ancora da portare a conclusione. E sulle quali arriveremo a breve. Dopo aver ricordato il gradimento di Juric per Walukiewicz, centrale polacco del quale per ora il Cagliari non vuole liberarsi, e l’ipotesi rappresentata da Boyata, centrale dell’Hertha proposto al costo di 5 milioni di euro.
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