Il paradosso del centrocampo del Torino è nelle parole di Ivan Juric a margine del pareggio di lunedì sera a Cagliari: “A livello di gioco, un po’ di stanchezza si è fatta sentire“, ha commentato il tecnico croato nell’analisi a caldo della sfida all’ex granata Walter Mazzarri. E, dunque, un po’ di stanchezza ha appesantito i muscoli soprattutto dei giocatori nella zona nevralgica, dove le trame di gioco si cuciono e si disfano. La mediana, appunto, in cui l’assetto della squadra non muta da oltre un mese: Sasa Lukic e Tommaso Pobega, in contumacia del lungo infortunio in cui è incappato Rolando Mandragora, sono i titolari inamovibili di questa squadra. E qui risiede il piccolo, grande, paradosso. In una rosa funestata dai problemi fisici, infatti, il reparto dei centrali di centrocampo sarebbe uno dei pochi a vantare numeri tali da consentire di scegliere tra l’abbondanza di soluzioni a disposizione. Già, sarebbe.
Rincon e Baselli sono ormai fuori dal progetto
Perché mister Juric, in realtà, ha già scelto da tempo: i tre sopracitati ruotano – quando a disposizione, s’intende… – per due maglie da titolari, mentre i restanti sono scivolati in fondo nelle gerarchie. Tomas Rincon e Daniele Baselli ci sono, ma – dopo anni da perni della mediana granata – quasi non si vedono: il venezuelano in campionato ha disputato finora 158′, il bresciano si è fermato a quota 138. Ai margini a livello tecnico e non soltanto, dato che per entrambi il contratto scadrà nel 2022 e non è escluso che il mercato possa bussare alla porta già a gennaio. Di concerto con la società stessa, a maggior ragione se un movimento in uscita ne favorisse uno in entrata.