VENEZIA – L’ottimo cammino del Venezia in questo inizio di stagione ha visto come protanisti tanti esordienti nel massimo campionato. Uno di questi è Pasquale Mazzocchi, centrocampista classe ’95 che ammette di stare “vivendo un sogno. Volevo fare questa Serie A con il Venezia con tutto me stesso – assicura in conferenza stampa – io ed i miei compagni abbiamo lavorato duramente per conquistare questa promozione. La differenza di questo campionato rispetto alla Serie B è che bisogna rimanere costantemente vigili. La concentrazione durante le partite deve essere massima, sempre, perché ogni distrazione può portare ad un gol per gli avversari; ciò comporta un dispendio di energie mentali e, conseguentemente, fisiche“. Fatica che però viene spesso lenita dai grandi incoraggiamenti che arrivano dagli spalti: “I tifosi per noi sono importantissimi – ammette Mazzocchi – la società ha creato questi mini abbonamenti invernali proprio per permettere loro di esserci vicino, e mi auguro di vedere sempre il Penzo pieno e carico così che ci possano dare il loro supporto“.
“La vittoria con la Roma ci ha dato morale”
Prima della pausa il Venezia ha raggiunto il risultato più eclatante di questa prima parte di stagione, battendo la Roma di Murinho. Una enorme iniezione di fiducia per tutto il gruppo: “Partite come quella con la Roma danno morale – assicura il mediano di Zanetti – contribuiscono a credere nei propri mezzi, ma la cosa di cui dobbiamo fare tesoro è la cattiveria agonistica e l’approccio al match che abbiamo avuto in questa occasione. Giocando con le grandi squadre si tende ad essere più concentrati e noi dobbiamo riuscire a giocare tutte le partite con quella mentalità. Il mister in questa pausa si sta concentrando sull’allenare la nostra mente a non mollare, a non perdere la concentrazione così da evitare quegli errori che abbiamo commesso in passato. L’obiettivo è quello di riuscire a giocare sempre come abbiamo saputo fare in quelle che sono state le nostre gare migliori“.