VENEZIA – Il Venezia non è stanco di stupire e vuole mettere altri punti in cascina per costruire la sua salvezza. Domani sera al Penzo arriva l’Inter. Ecco le parole del tecnico dei lagunari Paolo Zanetti: “Domani andremo ad incontrare una grande squadra che sta facendo benissimo sia in campionato che in Champions League -ha affermato Zanetti-, un team pieno di grandi giocatori che scende in campo da Campione d’Italia in carica dopo la vittoria dello Scudetto lo scorso l’anno. Se già dunque di solito le partite sono difficili, questa gara lo sarà ovviamene ancor di più. Non è facile trovare punti deboli all’Inter, sia la loro fase difensiva che quella offensiva sono eccelse, motivo per cui dovremo andare concentraci su di noi e sul nostro gioco, perché se andassimo a ragionare sulla forza dell’avversario quello di domani assumerebbe le sembianze di un match proibitivo. C’è anche da dire che la palla è rotonda, e noi scenderemo in campo cercando con tutto noi stessi di metterli in difficoltà. I numeri dell’Inter sono incredibili, è la squadra che al momento ha il migliore attacco, e per giunta con una media gol impressionante. Inzaghi è uno dei migliori allenatori italiani, che può inoltre contare sul lavoro già fatto l’anno scorso da Antonio Conte. Questa è una grande squadra non solo a livello italiano, ma anche a livello europeo, personalmente credo infatti sia anche una delle principali candidate alla vittoria della Champions. Noi –ha proseguito l’allenatore dei veneti- abbiamo fatto dei punti insperati con grandi squadre e non li abbiamo fatti con altre formazioni che stanno invece al momento sotto di noi in classifica. Nel girone di ritorno gli scontri diretti saranno importanti, anche se vincere solo quelli non basta, l’imperativo è fare punti anche contro squadre che non lottano come noi per la salvezza. Le partite che abbiamo vinto devono servirci per darci fiducia e consapevolezza, noi abbiamo dimostrato che a livello prestazione ce la siamo quasi sempre giocata con tutti, poi sono arrivate vittorie e sconfitte, ma l’identità di squadra non è mai mancata, e questo è importante per costruire dei risultati nel lungo periodo”.
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