Intervenuto ai microfoni di TuttoBari per parlare del club galletto e dell’arrivo di Massimo Carrera, Gian Piero Ventura, storico ex mister e anche ct azzurro, ha parlato anche del suo futuro e della sua voglia di allenare nonostante le recenti esperienza non proprio esaltanti.
Ventura: “Il calcio mi manca. Se avessi saputo della pandemia…”
Ventura (Getty images)
Sul suo presente senza squadra e le voci di mercato che lo volevano accostato a tanti club, Bari compreso, Ventura ha commentato: “Tifo Bari e vivo a Bari. Per il primo anno dopo trentasei anni ho fatto la scelta di fermarmi senza pensare che ci fosse nuovamente la pandemia. Se avessi pensato che sarebbe arrivata di nuovo questa ondata, avrei continuato a lavorare visto che avevo la possibilità. Un po’ di calcio mi manca, poi dove, quando e come è tutto da valutare”.
Un passaggio anche sul Bari di Carrera e le possibili somiglianze con Antonio Conte: “Gli allenatori quando vincono sono alti, biondi e belli. Quando perdono diventano piccoli e sporchi. È inutile fare commenti, sono il primo tifoso del Bari e gli auguro di fare bene. Non dobbiamo vedere se sia simile a Conte, ma speriamo che Carrera sia Carrera: un allenatore con la voglia di fare bene per se stesso e per il Bari”.