L’eroe, alla fine, è il tedesco con la maglia gialloblù, mentre l’altro si lamenta: “Se segnassi, giocherei meno nervoso. Non so più a che santo votarmi… “
C’è un freddo umido che avvolge lo stadio Bentegodi. Gli spettatori s’infagottano nei piumini e nei cappotti. Guanti a proteggersi le mani, non si sa mai. In tasca un grappino o un vermuth, un pacchetto di sigarette (con o senza filtro, non fa differenza) e tante speranze. Questo Verona-Inter è la prova della verità con vista sullo scudetto. Chi delle due è più attrezzata? Chi sta meglio?