Non basta il solito Dusan Valhovic alla Fiorentina per portarsi a casa il derby contro l’Empoli del 14° turno di Serie A. Al Castellani la formazione di Italiano sblocca con l’attaccante serbo ad inizio ripresa, ma nel finale crolla clamorosamente e nel giro di due minuti si fa ribaltare dalla formazione di Andreazzoli che conquista tre punti fondamentali grazie a Bandinelli e Pinamonti. Candreva, Ekdal e Murru firmano la vittoria della Sampdoria, sempre in rimonta, sul Verona. Si interrompe il buon momento dei ragazzi di Tudor, passati in vantaggio con Tameze, ma raggiunti e soprassati dai doriani che con il secondo successo di fila si allontanano dalla zona rossa della classifica.
Serie A, la classifica
Vlahovic non basta, rimonta Empoli
Andreazzoli si presenta con il 4-3-1-2 con Di Francesco alle spalle di Cutrone-Pinamonti, risponde Italiano con il solito 4-3-3 e Saponara-Callejon a supporto di Vlahovic. Dopo un’occasione per Milenkovic, ci prova Cutrone per i padroni di casa, poi nel giro di 2 minuti, allo scoccare dell mezz’ora, i viola hanno la doppia chance: Saponara trova pronto Vicario, Martinez Quarta a porta spalancata spara alto. Al 35′ Bonaventura, con l’aiuto di una deviazione, centra la traversa e all’intervallo è 0-0. Al ritorno in campo suona la carica Vlahovic che al 56′, al primo pallone buono, trasforma in rete un ottimo assist di Callejon con una splendida spaccata che batte Vicario. La Fiorentina amministra il vantaggio e al 71′ con Bonaventura prima e Milenkovic poi accarezza per due volte il raddoppio. Andreazzoli sceglie di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo anche La Mantia e all’87’ trova il pari: errore in uscita di Terracciano, mischia in area con Bandinelli che a porta sguarnita fa 1-1. Passa un solo minuto ed un’altra sbandata difensiva mette Pinamonti nelle condizioni di ribaltare la partita per il 2-1 Empoli. Una rimonta pazzesca che stende la Fiorentina e regala tre punti d’oro e il derby alla formazione di casa.
Empoli-Fiorentina, tabellino e statistiche
Tris Samp sul Verona
A Marassi il 4-4-2 di D’Aversa con Caputo-Quagliarella in tandem d’attacco trova la risposta di Tudor nel suo 3-4-2-1 con Caprari e Barak alle spalle di Simeone. Meglio gli scaligeri in avvio di partita, poi cresce piano piano la Samp, ma al primo vero affondo passano gli ospiti. Minuto 37, cross di Casale respinto male dalla difesa doriana con Tameze che dal limite calcia, trova la deviazione di Yoshida e batte Audero per lo 0-1. Ceccherini al 42′ sfiora anche il raddoppio con il suo destro al volo che non trova fortuna, Caputo dall’altra parte si fa ipnotizzare da Montipò sciupando l’occasione per il pari. Ad inizio ripresa però è il solito Candreva a rimettere tutto in equilibrio: sponda di Caputo per il destro dell’esterno ex Inter che finisce in rete. Simeone dall’altra parte impegna Audero, ci prova anche Ilicic ma il suo destro esce di poco al lato e al 77′ gli scaligeri subiscono il sorpasso blucerchiato. Cross di Candreva per la testa di Ekdal che spizza sul secondo palo e batte Montipò ribaltando il risultato. La reazione gialloblù non arriva e all’89’ Murru chiude il discorso con un diagonale che vale il 3-1 finale.
Sampdoria-Verona, tabellino e statistiche