FROSINONE – Nesta e il suo Frosinone falliscono la “missione” aggancio alla zona play off impattando 0-0 con il Pescara (ex) fanalino di coda. Allo “Stirpe” pochissime emozioni e un punto a testa, con i ciociari ora a 33 e i biancazzurri ancora inchiodati al penultimo posto a quota 18 (ma in attesa della gara di domani dell’Entella).
In campo un doppio 3-5-2
Nesta conferma il suo solito 3-5-2 con l’artiglieria pesante in attacco e la coppia offensiva Iemmello-Novakovich, con Zampano e Salvi sulle fasce e i tre mediani Rohden-Maiello-Kastanos. Dall’altra parte Grassadonia, all’esordio in sulla panchina dopo essere subentrato a Roberto Breda, schiera il suo Pescara a specchio con lo stesso modulo: in cabina di regia l’ex Tabanelli, con Galano e Odgaard a comporre il tandem d’attacco.
Iemmello ci prova
Avvio di partita equilibrato, ma al 10′ brivido per gli abruzzesi con il controllo errato di Fiorillo che fa carambolare la palla sui piedi di Novakovich: fortunatamente per il Pescara la sfera termina sul fondo. Al 18′ il primo vero tiro in porta è del Frosinone: ci prova Iemmello dalla distanza, Fiorillo mette sopra la traversa. Al 27′ lo imita Rohden, che manca però di precisione calciando alto. Passano 10′ e i ciociari hanno una buona punizione dal limite dell’area avversaria: calcia Salvi, palla fuori di poco. Al 41′ il Frosinone spreca un’ottima ripartenza in superiorità numerica con Rohden che, servito da Maiello, scivola regalando il pallone alla difesa avversaria.
Boloca spreca nel recupero
Nessun cambio in avvio di ripresa, ma subito una potenziale occasione per i padroni di casa con Kastanos che pesca Iemmello in area, ma l’attaccante non controlla e se la porta sul fondo vanificando tutto. Al 50′ Pescara vicinissimo al vantaggio: Brighenti scivola e perde palla favorendo Odgaard che si invola verso la porta: strepitoso l’intervento di Bardi in uscita. Al 58′ Maiello dal limite ha una buona occasione, ma non la sfrutta calciando altissimo. Passano 4′ ed è il Pescara con Dessena a sprecare un ghiotto contropiede con un cross allontanato dalla difesa ciociara.Al 69′, dopo la girandola di cambi, pericoloso il Frosinone con un colpo di testa di Brighenti che termina a lato di pochissimo. Da qui in poi non succede praticamente nulla e bisogna aspettare il recupero, quando Machin calcia alle stelle una punizione che poteva creare qualche grattacapo a Bardi. All’ultimo respiro Fiorillo buca la presa e Boloca calcia clamorosamente alto a porta vuota, sprecando il match point.