BERGAMO – L’Atalanta Primavera cede il passo alla Spal, che con questa vittoria allunga sui bergamaschi (21 punti contro 18).
Estensi più brillanti nel primo tempo
Dopo un minuto di raccoglimento in ricordo di Willy Ta Bi, inizia la partita. Nonostante la manovra avvolgente della Dea, la Spal va vicina all’uno a zero in due occasioni ravvicinate: prima Gelmi para il tiro di Moro, poi Campagna angola troppo il suo, servito da Iskra. L’Atalanta reagisce con una galoppata di Vorlicky, conclusa con un destro alto sopra la traversa. L’ultima grossa chance da rete della prima frazione porta la firma dell’estense Cuellar, una sassata da fuori area a cui Gelmi risponde da campione, mandando in angolo.
Moro dal dischetto è un cecchino
La Dea sciupa a inizio secondo tempo una palla gol notevole: Gyabuaa spara alto dopo che Galeotti aveva detto di no a Cortinovis. Gol sbagliato, gol subito: Cittadini butta giù Yabre in area e Moro dal dischetto è glaciale. A questo punto i nerazzurri si sblinaciano in attacco per trovare il pareggio, con Cortinovis scatenato nel cercare la conclusione personale oppure il suggerimento per le punte. Tuttavia, oggi la forte squadra allenata da Brambilla non è cinica sotto porta, e a esultare al triplice fischio sono i ferraresi.