MADRID (Spagna)- Una giornata, quella del Clasico perso 3-1 dal Barcellona contro il Real Madrid, che segnerà Joan Laporta sia nel campo sportivo che in quello personale. Per il presidente blaugrana, infatti, non solo la poco edificante figura di essere cacciato dagli spogliatori dell’arbitro (dove si era diretto per manifestare tutto il suo disappunto per la direzione della gara del Bernabeu), ma anche la brutta notizia dell’arresto del figlio, accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna.
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Laporta scende negli spogliatoi dell’arbitro: cacciato dagli ufficiali
Il numero 1 catalano non ha gradito l’arbitraggio di Sanchez Martinez nel Clasico perso 3-1 al Bernabeu contro il Real Madrid: nel referto del direttore di gara è stato riportato che Laporta a fine partita è entrato nello spogliatoio dell’arbitro per protestare tutto il proprio malcontento, venendo allontanato dagli ufficiali di gara.
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Guai con la legge per Laporta Jr: è accusato di maltrattamenti
Guillem Joan, uno dei figli di Joan Laporta, è stato arrestato alle 14:30 di domenica per aver percosso la sua compagna in un ristorante in Miguel Angel Street. L’uomo, accusato di maltrattamenti, è adesso sotto giudizio del giudice. Ad intervenire per fermare l’uomo sono state due guardie del corpo di un ministro spagnolo, anche loro presenti al ristorante dove è avvenuto il fatto.
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