Ripartiamo insieme. Si sono guardati negli occhi i giocatori dell’Inter, Simone Inzaghi e lo staff e così hanno deciso di ripartire. Nello spogliatoio di Appiano, col derby perso nel cuore e il Bayern in arrivo, l’Inter ha riavviato il sistema. Tutti ancora arrabbiati. L’allenatore non ha fatto sconti e ha invitato i suoi a rivedere gli errori commessi e a ritrovare le certezze perdute. Presenti alla pinetina anche i dirigenti Marotta, Ausilio, Baccin e Zanetti. Prova di gruppo. E forse non è un male che arrivi subito un test ultrà impegnativo.
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Il Bayern a San Siro contro l’Inter ha sempre vinto, 3 su 3, ed è una potenza mondiale. Ma i tedeschi portano anche alla mente il più dolce dei ricordi. L’anno dopo il triplete l’Inter eliminò il Bayern negli ottavi con una grande impresa in Baviera. Poi stop, mai più visti. Per questo rendez vous tornerà Dzeko dal primo minuto. Nel derby è entrato bene, ha segnato e porta in dote la sua esperienza europea: 62 presenze e 25 gol in Champions. Con lui Lautaro. Il toro che anche nelle sconfitte più amare ci mette l’anima. Esperto in gol pesanti e notti speciali europee, sarà lui l’erede di Milito in campo. Serve una scossa così per rialzare un’Inter ferita.
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