Alla vigilia del match di Europa League contro il Feyenoord, decisivo per il superamento del girone, l’allenatore della Lazio attacca la Uefa: “Ha permesso agli olandesi di rinviare la partita di campionato per concentrarsi su questa: una vergogna, ci sentiamo presi in giro”. Poi avvisa i suoi: “Fare calcoli? Sì, se vogliamo uscire”
Un girone equilibratissimo, un’ultima partita che la Lazio deve vincere senza fare calcoli, perché è vero che potrebbe bastare un pari per superare il girone, ma è anche vero che il Feyenoord giocherà per la vittoria (unico risultato che gli consentirebbe di passare), e le partite “se non le aggredisci, le subisci”.
“Vergogna Uefa”
vedi anche
Calendario sesta giornata Europa League
E’ il messaggio che Maurizio Sarri ha trasmesso alla squadra alla vigilia del delicato match di Europa League, senza risparmiare una critica aperta alla Uefa che ha permesso agli olandesi di rinviare la partita di campionato per concentrarsi sull’Europa League: “E’ una vergogna della Uefa: ci sentiamo presi in giro, e come noi anche Sturm Graz e e Midtjylland”.
Tanto più che la gara, per la Lazio, cade nella settimana che porterà anche al derby. “Non penso alla Roma”, dice Sarri. “Penso solo alla gara di domani. Domani chi sta bene va dentro e deve fare questa partita a mille: le partite, se non le aggredisci, le subisci. Abbiamo già fatto una cazzata domenica nell’ultima partita”.
Vietato fare calcoli
approfondimento
Le qualificate al prossimo turno di Europa League
E se il provvisorio primo posto della Lazio (8 punti come lo Sturm Graz; Feyenoord e Midtjylland a 5) potrebbe permettere qualche calcolo, Sarri non ne vuole neanche sentir parlare: “Fare calcoli? Se vuoi andare fuori sì. Sarà una bolgia, se pensi di uscirne cercando lo 0-0 non ne esci. Il nostro girone finirà come quello del Tottenham in Champions, che in 90′ è passato da essere quarto a primo. Dobbiamo andare in campo per cercare di passare il turno e stop”.
“Qual è stato il mio ruolo in questa settimana? Nei primi due giorni ho fatto il ruolo dell’incazzato, perché non si può perdere una partita (quella contro la Salernitana, ndr) che è sotto controllo, per nervosismo. La reazione non è stata di squadra ma individuale e abbiamo perso equilibrio. Non mi ha fatto piacere: poi mi è passata e mi sono proiettato su questa partita”.
Su Milinkovic e Luis Alberto
leggi anche
Una giornata a Milinkovic-Savic: salterà il derby
“Come ho visto Milinkovic? L’ho visto in una condizione emotiva tipo la mia… Uno riceve un’ammonizione del genere, normale che se la prenda”, risponde tornando sul giallo più che discutibile ricevuto contro la Salernitana e che gli farà saltare il derby. “Luis Alberto? Non ha un momento di grande condizione fisica, nonostante alla prima occasione abbia mandato in porta Zaccagni… Possibilità di vedere Immobile nel derby? Non mi interessa il derby“.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml