Vittoria rimandata in Europa League per i biancocelesti, frenati sul 2-2 dallo Sturm Graz dopo la ripresa disputata in dieci uomini. L’analisi di Sarri a partire dall’espulsione di Lazzari: “L’arbitro ha fatto innervosire tutti, non è stato all’altezza”. Soddisfatto l’allenatore della Lazio per il carattere della squadra: “La squadra ha un’anima, tutti hanno in mente gli stessi obiettivi”. E su Immobile: “Straordinario dentro e fuori dal campo”
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Irresistibile in campionato, ancora a rilento in Europa. Sono le due facce della Lazio, che in Serie A ingrana gol e vittorie a differenza dell’Europa League: finisce 2-2 all’Olimpico contro lo Sturm Graz, pareggio segnato dall’espulsione di Lazzari prima dell’intervallo nonostante il doppio vantaggio dei biancocelesti. Si tratta del secondo pareggio di fila nel gruppo F, dove l’equilibrio resta ancora massimo: quattro squadre a quota 5 punti, quando mancano due turni al termine della fase a gironi. Nel post-partita non è mancata il commento di Maurizio Sarri: “L’episodio del rosso a Lazzari fa parte di un contesto di partita in cui l’arbitro ha fatto innervosire tutti, non è stato all’altezza. Purtroppo ne abbiamo fatto le spese noi: avevamo fatto un buon primo tempo andando in vantaggio. L’inferiorità è pesante giocando ogni tre giorni. Bella prestazione anche a livello caratteriale, dispiace ovviamente per il risultato”.
“Questa squadra ha un’anima. Ma il calendario…”
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La Lazio d’Europa non vince più: 2-2 con lo Sturm
Sicuramente soddisfatto l’allenatore della Lazio per il carattere dei suoi ragazzi: “Stasera è stato un bel punto di partenza per i miglioramenti che vogliamo vedere. La squadra ha un’anima, tutti hanno in mente gli stessi obiettivi. Da questo punto di vista la partita mi soddisfa molto. C’è stata partecipazione totale, siamo stati continui nel livello di motivazione e determinazione“. Interrogato sul suo secondo anno di gestione, Sarri ha risposto: “Abbiamo cambiato 6 o 7 giocatori, ma la base è rimasta e si partiva in avanti sia dal punto di vista tattico che mentale. In Italia si ha un concetto un po’ particolare dell’allenatore, come se avesse in mano un joystick e bastasse una settimana…”. Sull’agenda fitta che porta al Mondiale in Qatar: “Non sono preoccupato per la mia squadra, che ha i numeri migliori della Serie A, ma è difficile giocare con un calendario infattibile. Se prima era impegnativo, ora è quasi impossibile. Per ora la squadra regge”. Un applauso infine a Immobile, diventato il miglior marcatore europeo all-time della Lazio: “Ciro è un ragazzo molto umile, ha numeri impressionanti ma è straordinario anche fuori dal campo“.
Patric: “Il rosso ha cambiato la partita”
L’analisi del difensore biancoceleste a Sky Sport: “Ogni partita è diversa, non mi sembra da rosso la reazione di Lazzari: l’arbitro poteva evitare di espellerlo, la partita è cambiata completamente. La ripresa è diventata difficile, loro hanno qualità sulla trequarti e noi ci siamo abbassati. Nel primo tempo avevamo fatto bene, ma credo sia meglio tenere la difesa alta: abbiamo preso troppi tiri in porta. Siamo squadra anche grazie al mister, abbiamo tenuto a livello mentale. Possiamo crescere ancora molto”.
Pedro: “Non ci aspettavamo un girone così”
Autore del provvisorio 2-1, Pedro aveva illuso la Lazio nella ripresa: “Avevamo iniziato la partita molto bene, è un peccato l’espulsione di Lazzari perché giocare con un uomo in meno è stato complicato. Abbiamo lottato, ma il pareggio non serve granché ed è stato un peccato. Non ci aspettavamo un girone così complicato: lo Sturm Graz gioca bene, non lo conoscevo. Mancano ancora due partite e vogliamo andare avanti. Riguardo al gruppo, non c’è grande differenza rispetto all’anno scorso e ci troviamo bene insieme. Sarri? Vuole che si giochi un bel calcio, penso che per me sia imprescindibile. Ecco perché mi trovo bene con lui“.
Provedel: “Due punti persi”
Così il portiere della Lazio: “Non si prepara una partita con l’uomo in meno, quindi si fa quello che si può al meglio. Peccato perché la stavamo vincendo, vedo due punti persi. La nostra rosa è forte, come qualità sapevamo di essere superiori anche in inferiorità numerica. Le cose ci stanno riuscendo meglio in campionato: pensiamo a fare punti alla prossima”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml