Il difensore penalizzato dagli infortuni il 4 gennaio sfiderà l’Atalanta: “Più di un club, è una cultura. Ora si fa il calcio di Gasp, un genio”
L’Atalanta, la Juve, il Milan, il Trapani, il Cesena, il Venezia, lo Spezia. Inferno, Purgatorio e Paradiso. In 28 anni Mattia Caldara da Scanzorosciate, paese a 5 km da Bergamo, li ha frequentati tutti. Mettendo dentro questa vita di porte girevoli, un crociato, un tendine d’Achille, un tendine rotuleo, un diploma da ragioniere, l’amore di Nicole, la nascita di due figli. Signori, questo è un uomo.