L’ex rossonero su Sportweek: “È sicuro, ha personalità, è molto agile ed è forte con i piedi. Donnarumma? Io non me ne sarei andato. Ero già in una grande squadra”
Adesso che lo chiamiamo per nome e al posto del cognome abbiamo messo un aggettivo, adesso che Mike Maignan è diventato Magic Mike, ci spelliamo le mani a ogni sua prodezza, quando prima ci stropicciavamo gli occhi, increduli davanti a cotanto portiere. Colpa nostra e non sua, che in estate si era presentato al Milan fresco di titolo di campione di Francia col Lille e col record personale di clean sheet in Europa: imbattuto in 21 partite, nessuno aveva fatto meglio nei maggiori campionati del Vecchio Continente. Eppure.