Da noi non si intravedono talenti alla Pedri. Spagna, Germania e Francia possono sorridere. E l’Argentina coccola i suoi baby
Alla ricerca dei giovani italiani spariti. Dietro il naufragio di Palermo ci sono anche tanti numeri che vanno tutti da una stessa parte: c’è una “stranierizzazione” forsennata delle rose dei nostri club, che rispetto alle tre leghe dei paesi campioni del mondo delle ultime tre edizioni (Spagna 2010, Germania 2014, Francia 2018), assume aspetti allarmanti. Il calcio è un posto strano, un tiro o un gol mancato ribaltano un ragionamento, ma la verità è che in questi ultimi anni la Nazionale di Mancini è andata in controtendenza rispetto al movimento, puntando sui giovani fino all’oro di Wembley. Il dopo Europeo ha però messo a nudo un’assenza di ricambi e una fragilità di tenuta di quella carta di identità. E ora che dobbiamo immaginare l’Italia che verrà fatichiamo a immaginare a chi affidarci, su chi impostare la ricostruzione.