Non andiamo più ai Mondiali? I motivi sono anche in un modello di calcio giovanile che ha penalizzato il talento in nome di tattica e fisicità
Da una parte ci sono loro, Bellingham, Musiala, Pedri e Gavi, tanto per dirne solo quattro. Il più vecchio ha 20 anni e tutti giocano o hanno giocato da titolari il Mondiale, e in squadre mica da ridere, Inghilterra, Germania e Spagna nell’ordine. Dall’altra stiamo noi, che al Mondiale non ci siamo per la seconda volta di fila, proviamo a ricostruire la Nazionale con la coppia Bonucci-Acerbi e ci ostiniamo a chiamare “giovani” i venticinquenni.