De Ligt, Kulusevski e non solo: gli investimenti di anni di sessioni di mercato hanno finito per cercare altrove, a volte definitivamente, quella dimensione di crescita che non hanno trovato alla Juve, dove pure arrivavano come fondamenta del futuro. E anche chi è rimasto ha visto eroso il proprio valore
Nulla valorizza un patrimonio come le vittorie, oltre alle affermazioni personali, ma di contro è inevitabile che la loro mancanza, soprattutto quando sarebbe attesa per status e investimenti, ridimensioni il valore degli atleti. Un segno della crisi tecnica della Juventus in questo anno e poco più con Massimiliano Allegri è anche nella difficoltà ad affermarsi – individualmente e di squadra – da parte di tanti giocatori su cui la società ha puntato, e investito tanto.