Un cambio tattico alla base dei primi tre punti che contano. Allegri col Sassuolo è partito con un 4-4-1-1 diventato 4-3-3 dopo mezz’ora. E meglio disposta in campo la squadra ha “sfondato”, trovando più peso in attacco e innescando Vlahovic con più continuità
Di Maria, Pogba, Kostic e Bremer: tanti nuovi innesti, tante possibilità tattiche in più: se le prime riflessioni post mercato (e ancora non è finita qui) avevano portato a pensare in questa direzione, già nella partita inaugurale della stagione Allegri è passato dall’immaginare al fare, mettendo in pratica le sensazioni della vigilia, mostrando pubblicamente le nuove skills della sua Juve, ossia le caratteristiche di squadra camaleontica, in grado di mutare a gara in corso, a seconda dell’avversario ma anche per autocorreggere difetti propri.