TORINO – “La Coppa Italia conta tantissimo perché è un obiettivo, all’inizio non interessa a nessuno, poi quando inizi a giocare quarti di finale e semifinale interessa a tutti. A noi deve interessare già da domani, la Sampdoria ha cambiato allenatore e dovremo essere ancora più attenti”. Così Allegri presenta Juve-Sampdoria di Coppa a Juventus Tv. “Veniamo da un periodo di partite intense a distanza di due o tre giorni, bisogna fare un ultimo sforzo perché poi avremo cinque giorni per preparare il grande match di San Siro”, ha aggiunto.
Allegri: “Farò turnover”
“Bisogna cercare di qualificarsi e andare ai quarti di finale perché è un obiettivo della stagione. Sarà una partita difficile, se affrontata in un certo modo potrà essere più facile altrimenti sarà più complicata. Ci saranno delle rotazioni perché comunque con l’Udinese ne avevamo cambiati sei rispetto alla partita contro l’Inter. Domani mattina valuterò bene. Dietro avremo De Ligt squalificato e Chiellini a mezzo servizio e Bonucci non c’è quindi dovrò decidere chi far giocare centrale”, ha proseguito il tecnico bianconero.
Attenzione alla Samp
“Più che cambiare farà una partita d’orgoglio perché quando c‘è un cambio dell’allenatore anche se non è arrivato quello che sostituirà D’Aversa, a cui faccio un grosso in bocca al lupo, perché quando capitano queste cose è sempre un dispiacere. Sta a noi fare la partita giusta, aggressiva e bella. Hanno dei giocatori bravi davanti come Quagliarella, Gabbiadini e Caputo che sono giocatori bravi e molto pericolosi quindi bisognerà stare bene in campo nella fase difensiva come squadra. Visto che abbiamo solo un difensore centrale a disposizione e bisognerà darsi una mano”, ha ammesso Allegri.
La vittoria sull’Udinese
“Abbiamo fatto un primo tempo da squadra matura, con pazienza, cercando di fare gol e non concedendo niente all’Udinese. Nel secondo abbiamo rischiato qualcosa, ci può stare perché ci sono gli avversari ma bisogna avere un atteggiamento diverso”.
Allegri e la Coppa Italia che porta nel cuore
“Se c’è una Coppa Italia vinta che porto maggiormente nel cuore? Tutte e quattro le porto nel cuore, ma penso a quella con la Lazio dove vincemmo in un modo un pochino fortunato. Se non sbaglio doppio palo della Lazio e poi andammo dall’altra parte e segnò Matri. Quella fu la prima credo, però son tutte belle da ricordare”, ha concluso Allegri.