Da un tecnico top ci si aspetta che di fronte a un’emergenza trovi soluzioni degne, non che si appelli alla società per avere grandi calciatori a cinque stelle
“Le categorie”, il cavallo di battaglia di Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juve l’ha rilucidato a Marassi, per rispondere alle critiche sul grigio 0-0 contro la Sampdoria: “A calcio i giocatori non sono tutti uguali, l’ho ripetuto un miliardo e mezzo di volte. A calcio ci sono le categorie, non lo ripeto più. Ci sono la Lega Pro, i dilettanti, l’Eccellenza, la Promozione”. Una metafora, un messaggio che si può intendere così: a calcio servono i grandi calciatori.