L’allenatore e l’esonero: “Avevo un debito con l’ambiente dopo la caduta in B. Ci siamo salvati in anticipo, sembrava tutto dovuto”
7 giugno
– Milano
Con i suoi occhi azzurri, durante il pranzo, Aurelio Andreazzoli fissa spesso l’azzurro del mare: “Questo è il mio punto di riferimento. Qui mi rigenero”. Il mare è nervoso, le onde si infrangono con foga sul bagnasciuga cancellando i castelli di sabbia dei bambini. Ci sono tracce, però, che nessuno può cancellare.