ATENTE (GRECIA) – L’Atalanta prova a mettersi alle spalle le polemiche del campionato ritornando ad assaporare l’aria dell’Europa League. Alla vigilia del match in casa dell’Olympiakos, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato sia dell’emergenza in attacco che della nuova proprietà dell’Atalanta: “Per noi è un momento d’emergenza anche in attacco – ha sottolineato in conferenza stampa – è fuori anche Miranchuk che avrebbe potuto darci una mano. Abbiamo perso due partite, ma siamo stati in grado, nonostante la grande emergenza, di pareggiare con l’Inter. E poi abbiamo sempre fatto gol, anche ultimamente, in alcuni casi non ce l’hanno assegnato. La nuova proprietà? Ancora non ho parlato con loro, al momento credo che sia ancora prematuro, questo discorso andrà affrontato nelle prossime settimane o anche mesi. Posso dire che quando il presidente e Luca Percassi mi hanno avvisato della chiusura, è stato un momento di grande emozione, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante per poter attirare l’attenzione di questi fondi statunitensi. Si chiude un’era, ma credo che l’Atalanta diventerà più forte ed avrà la possibilità di avere un futuro migliore“. In chiusura è però tornato di attualità il tema dei torti arbitrali, sollevato stavolta dal tecnico dei greci Martins: “Le sue lamentele sulla gara di andata? Questa cosa che qualcuno contesta sull’alzare prima o dopo la bandierina deriva dal fatto che si tratta di una nuova regola e, come altre, lascia interdetti anche gli stessi spettatori. Non mi sembra che ci siano stati episodi particolari, noi siamo abituati a cose diverse che incidono su gol fatti e che poi vengono tolti, su falli o mezzi contrasti, questa roba qua ci fa ridere“. E sempre sull’argomento arbitri, Gasperini si è concesso anche una battuta ai microfoni di Sky: “Speriamo che i tifosi inglesi dopo la Superlega facciano saltare anche il Var…“.
in Serie A