Il tecnico dovrà confrontarsi con la nuova proprietà per definire i piani per il rilancio del club, partendo dal mercato: l’idea è tenere i talenti più cercati come l’ucraino, Koopmeiners o Boga e non cedere gli astri nascenti come il portiere
Un lungo ciclo alle spalle, la fresca svolta societaria. L’Atalanta può cambiare pelle dopo mille soddisfazioni, è normale. Gian Piero Gasperini ha altri due anni di contratto, ma non contano quelli. Piuttosto i ragionamenti legati alla valutazione sull’organico: bisogna rinfrescare e non poco.