BERGAMO – Umberto Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha preso la parola ai microfoni di Italia 1 al posto del tecnico Gian Piero Gasperini: “Prendo atto di quello che è successo, complimenti alla Fiorentina e pensiamo alla prossima partita. Sono venuto io, così faccio parlare Bergonzi (presente in studio, ndr) e squalificano lui nel caso – ha dichiarato Marino dopo la gara con la Fiorentina – Conosco Mauro Bergonzi da tanti anni – riprende Marino – è stato un grande arbitro e ha dato una lettura precisa nel post gara dell’ultimo gol. Poi ci sono quelle partite in cui hai la sensazione che il campo sia in salita, diventa tutto difficile”. Marino si sofferma sugli episodi: “Gli episodi non ti danno mai ragione, non voglio entrare nel dettaglio dei rigori, la Fiorentina contro di noi ha sempre dei rigori a favore ma probabilmente c’erano, non lo so ma non voglio entrare in questa analisi perché si può sbagliare. Mi è dispiaciuta la dinamica del terzo gol, un fallo che a sentire Demiral non c’era e io credo al mio giocatore. L’ho riguardata a campo largo, non mi è sembrato un fallo di gioco ma va bene. Chiedo però a Bergonzi la lettura di questo fuorigioco perché se De Roon ha rimesso in gioco il giocatore della Fiorentina allora io in 52 anni non ho capito niente del fuorigioco”.
Dispiace perdere per un episodio del genere
“Almeno tu hai detto che c’è stato un errore – replica Marino a Bergonzi che ne ha appoggiato la tesi – l’hai detto tu e non io. Succede anche se ultimamente sta succedendo troppo spesso. All’andata con la Fiorentina in campionato è successo quello che è successo e quell’arbitro non ha più arbitrato in Serie A, oggi è successo questo al 92esimo. Non vedere un fuorigioco del genere e valutarlo in quella maniera per me è un errore grave. Dispiace perdere una semifinale per un episodio del genere, al 92esimo. L’errore è grave, punto”, ha detto Marino, che poi ha proseguito: “Questo sta diventando il campionato dei frame. Dispiace questa cosa, gli errori fanno parte del gioco del calcio e dobbiamo pensare alla prossima partita. Fortunatamente tu che sei stato un grande arbitro hai detto che c’è stato un errore e non l’ho detto io. È una magra consolazione ma almeno è certificata da un grande ex arbitro come Bergonzi”, ha concluso Marino.