BERGAMO – Bennacer risponde a Malinovskyi e salva il Milan sul campo dell’Atalanta, che nella seconda giornata di campionato ferma sul pari i campioni d’Italia (1-1) con cui resta appaiata in classifica. La Dea e il Diavolo, entrambe vittoriose all’esordio, scivolano ora a -2 dall’Inter e dal Napoli, uniche due squadre rimaste a punteggio pieno in attesa che scendano in campo Juve e Roma.
Atalanta-Milan 1-1: statistiche e tabellino
Panchina per Muriel e De Ketelaere
Out Palomino, Zappacosta ed Ederson per il tecnico di casa Gasperini, che nel suo 3-4-1-2 conferma nove undicesimi della formazione vittoriosa a Marassi contro la Samp: al centro della difesa rientra Demiral (a fargli spazio è Okoli) mentre in attacco Muriel finisce in panchina per lasciare il posto a Malinovskyi, al centro di un caso di mercato in settimana ma schierato titolare al fianco di Zapata. Per il resto in porta c’è sempre Musso, con Toloi e Djimsiti a completare il reparto arretrato e le fasce affidate a Hateboer e Maehle, mentre de Roon e Koopmeiners vengono confermati in mediana per coprire le spalle al trequartista Pasalic. Tra i campioni d’Italia invece rinviato ancora il debutto dal primo minuto di De Ketelaere, lasciato inizialmente fuori da Pioli che sceglie la continuità rispetto al 4-2 rifilato all’Udinese e cambia solo Krunic, che fa spazio al recuperato Tonali al fianco di Bennacer a centrocampo. Tra i pali dunque ancora Maignan con Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez a fargli da scudo, mentre davanti sono nuovamente Messias, Diaz e Leao a supportare Rebic, unica punta del 4-2-3-1 rossonero.
La sblocca Malinovskyi
Avvio di gara equilibrato e prima conclusione al Milan, con Leao che sporca subito i guantoni di Musso dopo un bello scambio con Rebic (2′). L’Atalanta infatti non sta a guardare e risponde con Malinovsky che dai 20 metri non trova la porta su assist di Zapata (8′), anticipato poco dopo di un soffio in uscita da Maignan (10′), imitato un minuto dopo dal collega nerazzurro che arriva sulla palla prima di Theo Hernandez. I ritmi sono forsennati, con il Diavolo che prova a fare la gara e la Dea chiusa e pronta a ripartire. Toloi spende però il giallo per fermare Leao e Gasperini lo inverte allora con Djimsiti, spedendolo dalla parte di Messias che al 24′ si divora un gol fatto: il brasiliano non approfitta infatti di una dormita della difesa nerazzurra e calcia fuori col sinistro dallo spigolo dell’area piccola. Non sbaglia invece sull’altro fronte Malinovskyi, che viene lasciato libero di colpire col sinistro dal limite dell’area e supera Maignan, messo fuori causa dalla deviazione di Kalulu (29′). Sotto di un gol il Milan prova a reagire ma il possesso palla rossonero è sterile e l’Atalanta arriva indenne fino all’intervallo e va negli spogliatoi forte del vantaggio.
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Bennacer salva Pioli
Si torna in campo senza cambi e Leao costringe subito all’ammonizione Hateboer, con la Dea che rischia grosso al 50′: punizione ‘pennellata’ da Bennacer per la testa di Kalulu, che viene dimenticato dalla difesa nerazzurra ma non inquadra la porta. Ribaltamento di fronte ed è invece Hateboer a mancare il pari di testa su cross di Pasalic. Al 53′ ancora Milan pericoloso con Leao, che lambisce il palo con un destro a giro, poi tocca di nuovo alla Dea con Pasalic che chiama alla deviazione Maignan sul cross di Koopmeiners (56′). Pioli getta allora nella mischia De Ketelaere e Giroud (fuori Diaz e Rebic al 58′) ma è Tonali a impegnare Musso (60′). Al 66′ entrano anche Origi e Saelemaekers (al posto di Leao e Messias) e alla fine il Diavolo, ridisegnato dal suo allenatore con un 3-5-2, trova il pari al 68′ con Bennacer che con il sinistro insacca sul secondo palo. Incassato l’1-1 anche Gasperini decide allora di intervenire con un triplo cambio (73′): dentro Muriel, Scalvini e Lookman (al posto di Zapata, Pasalic e Malinovsky) e proprio quest’ultimo costringe subito Tonali all’ammonizione. Un’occasione capita poi al milanista Origi, che manda a terra Demiral con una sterzata ma viene anticipato da Djimsiti al momento del tiro (80′). Nell’Atalanta spazio a Okoli (per Djimsiti all’82’) e Zortea (per Maehle all’89’) nel finale, mentre l’ultima mossa di Pioli è Florenzi al posto di Calabria (84′). Il risultato però non cambia più e dopo il giallo rimediato da De Roon nel recupero (96′) arriva il triplice fischio dell’arbitro Maresca: al Gewiss Stadium finisce 1-1.
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