BERGAMO – Dopo cinque partite l’Atalanta torna al successo e batte 4-0 la Sampdoria nel posticipo della 27ª giornata di Serie A. A firmare la vittoria della Dea sono Pasalic, Koopmeiners (doppietta) e Miranchuk, che permettono a Gasperini di rispondere al 3-2 della Juve a Empoli, ritrovare i tre punti in casa dopo tre mesi e tornare a -3 dai bianconeri di Massimiliano Allegri (la Dea deve però recuperare il match contro il Torino). I bergamaschi sono ora chiamati a rispondere presente anche sabato alle 18 all’Olimpico contro la Roma in un match che potrebbe essere molto importante per raggiungere l’obiettivo Champions. Ottava sconfitta esterna, invece, per i blucerchiati di Giampaolo che sabato alle 15 sfidano l’Udinese in un importante scontro diretto per la salvezza.
Classifica Serie A
Le scelte di Gasperini e Giampaolo: Malinovskyi out nel riscaldamento
Gasperini, in tribuna per via della squalifica rimediata a Firenze (in panchina al suo posto per la 12ª volta Gritti, la quinta contro i blucerchiati), schiera la sua Atalanta con il 3-4-2-1. Il tecnico della Dea deve fare i conti con le squalifiche dei due centrali Demiral e Djimsiti pertanto arretra De Roon sulla linea dei difensori, con Toloi e Palomino che completano il reparto davanti all’estremo difensore Musso. Hateboer agisce sulla destra, mentre sull’altro out Zappacosta vince il ballottaggio con Maehle, Freuler e Koopmeiners in mezzo. Durante il riscaldamento risentimento per Malinovskyi, quindi sono Pasalic e Pessina ad agire alle spalle dell’unico terminale offensivo Boga. Giampaolo, che deve fare a meno dello squalificato Candreva, in grande spolvero nell’ultimo periodo, risponde con un 3-4-1-2: Falcone tra i pali, Colley, Ferrari e Magnani in difesa, Conti, Ekdal, Thorsby e Murru in mediana, Sensi nel ruolo di trequartista chiamato a imbeccare il tandem offensivo composto da Caputo e Quagliarella, mattatore dell’ultima sfida contro l’Empoli (2-0) con una doppietta (l’attaccante di Castellammare di Stabia realizzò la sua prima doppietta in Serie A proprio in un Atalanta-Sampdoria del 22 ottobre 2006).
Atalanta show, Pasalic e Koopmeiners stendono la Sampdoria
Parte subito forte l’Atalanta, prima De Roon ci prova dal limite (fuori), poi Pasalic la sblocca dopo appena 6′: errore di Magnani in uscita, cross perfetto di Freuler su cui il croato arriva prima di tutti e batte Falcone sul primo palo. L’ex Milan, che non doveva nemmeno giocare – ha preso il posto di Malinovskyi, fermato da un risentimento nel riscaldamento – realizza il suo gol numero nove in questo campionato. Al 20′ Hateboer chiude una ripartenza con un destro di mezzo esterno che finisce però fuori. La Dea continua a premere e dopo il destro di Boga, preda dell’estremo difensore doriano, alla mezzora trova il raddoppio con Koopmeiners: assist volante di Pessina e diagonale destro imprendibile per Falcone. I padroni di casa, spinti da un Gewiss Stadium piuttosto rumoroso, vogliono chiuderla già nel primo tempo e sfiorano il tris prima con Pessina e poi con un colpo di testa ancora di Pasalic, che va vicinissimo alla doppietta personale. L’assedio continua, destro di De Roon alto. La Sampdoria non riesce a uscire dalla propria metà campo mentre l’Atalanta continua a sfruttare la voragine sul lato destro affondando con Hateboer come il coltello nel burro. Per fortuna degli uomini di Giampaolo, Sozza fischia la fine dei primi 45′ e le squadre vanno negli spogliatoi.
Koopmeiners e Miranchuk calano il poker
Il secondo tempo si apre con tre novità: Giampaolo richiama in panchina Sensi, Magnani e Quagliarella e inserisce Sabiri, Yoshida e Rincon. Il copione della sfida, però, non cambia e ci vuole un super Falcone su una conclusione di Boga indirizzata all’incrocio dei pali per impedire il tris della Dea. Al 58′ Caputo accorcia, ma il guardalinee alza la bandierina e annulla. Un minuto dopo l’ex Sassuolo ci prova ancora, ma Musso è bravo a distendersi sulla sua destra e deviare lateralmente. A mezzora dalla fine l’Atalanta opera il primo cambio: fuori Boga, autore di un’ottima prestazione, dentro il russo Miranchuk. Il numero 10 degli ospiti è scatenato e poco dopo sfiora ancora il gol, ma la sua conclusione finisce fuori. Nel miglior momento dei blucerchiati arriva il 3-0 dei bergamaschi: è ancora Koopmeiners a battere Falcone e festeggiare con un doppietta di destro – è un mancino naturale – il suo 24° compleanno. Al 66′ giallo pesante per Thorsby che, diffidato, salterà lo scontro salvezza di sabato alle 15 contro l’Udinese. Pasalic vuole imitare Koopmeiners e va a un passo dal decimo gol in campionato, ma il palo strozza in gola l’urlo di gioia del croato e del Gewiss Stadium. L’unica nota stonata della serata della Dea, oltre all’infortunio di Malinovskyi, è l’ammonizione rimediata da Toloi che, diffidato, non ci sarà per il big match contro i giallorossi di Mourinho. A 7′ dalla fine colpisce il palo anche la Sampdoria: Conti, ex della partita, fa tutto bene, ma la sua conclusione si stampa sul legno. Gritti, messo in ghiaccio risultato e partita, concede respiro a Zappacosta, Pessina e Hateboer mettendo dentro Scalvini, Pezzella e Maehle. L’Atalanta, però, non è sazia, così cala il poker con un gol bellissimo di Miranchuk che non esulta per via del conflitto tra la “sua” Russia e l’Ucraina. L’Atalanta rompe un tabù interno che durava dal 30 novembre: 4-0 sul Venezia. È notte fonda per la Sampdoria.
Atalanta-Sampdoria 4-0: numeri e statistiche