Una rete di Muriel poco prima del quarto d’ora e il sigillo finale di Maehle permettono all’Atalanta di vincere una partita più difficile del previsto e staccare così il pass per i quarti di Coppa Italia: il Venezia cade al Gewiss Stadium 2-0 giocando una grande gara, soprattutto nella ripresa. Adesso a Gasperini non resta che mettersi davanti alla tv per gustarsi l’altro ottavo tra Napoli e Fiorentina, in programma giovedì alle 18: la rivale della squadra nerazzurra (che si trova nella stessa parte di tabellone della Juve) uscirà da qui.
Prima Muriel, poi Maehle
Nonostante i problemi muscolari, le positività al Covid e gli squalificati Toloi, Malinovskyi e Ilicic, la formazione di Gasperini – quasi ridotta all’osso – riesce sin da subito a mettere le cose in chiaro. A ridosso del quarto d’ora, dopo una doppia parata di Lezzerini, Muriel trova elegantemente con tanto di stop di petto la rete dell’1-0, risultato che chiude la prima frazione (da segnalare anche la traversa di Koopmeiners) e che non viene mai messo in discussone dalla squadra di Zanetti. L’inizio della ripresa fa paura all’Atalanta: Crnigoj (50’) porta il Venezia sul pari con un bolide dalla distanza, ma il Var prontamente annulla per la posizione irregolare di Henry che toglie la visuale a Musso. I ritmi si alzano, le occasioni anche. Pezzella maledice il palo che lo priva del sicuro raddoppio, Musso rischia con una frittata un maldestro autogol e si fa ripagare compiendo il miracolo su Henry. Nel finale Gasperini opta per l’usato sicuro, ed è proprio uno dei neo-entrati (Maehle) a far calare definitivamente il sipario sul match all’88’.