Le assenze di Pogba, il figliol prodigo che rientrava alla base, il principale colpo del mercato, il campione più atteso dai tifosi, e di Chiesa rendono l’operato di Max non giudicabile: anche se ora dovrà inventarsi qualche magia…
Sembra che l’Italia, in questo momento, sia alle prese con quattro problemi: la bolletta del gas, quella dell’elettricità, che fare se Giorgia Meloni dovesse vincere le elezioni e la Juventus di Max Allegri che gioca male (e ora perde pure). Per le nostre modeste competenze, ci concentriamo sull’ultima delle quattro questioni che angosciano il Paese. Partendo da una considerazione, banale se volete, ma incontestabile: se la Juve avesse i due punti che le sono stati sottratti ingiustamente dallo svarione del Var nella partita contro la Salernitana, ora sarebbe con l’Inter a due punti dal trio di testa composto dallo straripante Napoli di Spalletti, dalla rocciosa Atalanta di Gasperini e dal sempre brioso Milan di Pioli, esempi di bel gioco, fabbriche di spettacolo, fucine di idee e soluzioni.