Monguzzi ha allenato Raoul per diversi anni nel settore giovanile del Milan: “È il migliore complimento che io possa fargli, significa che ha molto merito e che non ha mai smesso di migliorare. Può fare un percorso alla Dimarco, non si tira mai indietro”
Prima il fisico dirompente, fuori categoria per qualsiasi avversario, poi l’umiltà e la voglia di migliorarsi per crescere costantemente. Raoul Bellanova ha vissuto una clamorosa evoluzione nella sua giovane carriera, dal treno inarrestabile che era a 13 anni all’esterno di belle speranze che oggi potrebbe approdare in un top club. La parabola era già cominciata quando arava i campi della Lombardia – e dell’Italia – con la maglia delle giovanili del Milan.