BOLOGNA – Non ha dubbi Marco Arnautovic: “Saremo pronti per il 4 gennaio”. L’attaccante austriaco del Bologna lo ha dichiarato in un’intervista al sito della Lega di Serie A. Per Arnautovic il calcio giocato manca dal 20 novembre quando con la propria nazionale ha battuto l’Italia: “Avevamo voglia di rivincita dopo la sconfitta agli Europei e dopo che mi avevano annullato quel gol… Poi l’Italia ha vinto e naturalmente sono stato felice per voi. Tutti dicono che era un’amichevole ma in Austria non esistono amichevoli, quindi ce l’abbiamo messa tutta per vincere contro una grande squadra come quella azzurra e siamo stati felicissimi per il risultato. Dopo la sfida contro l’Italia ero contento di avere un po’ di vacanze, ho fatto una paio di settimane per staccare la spina, ma io non so stare senza calcio e dopo qualche giorno avevo già voglia di tornare a giocare. Quindi alla fine sono stato felice di riprendere ad allenarmi e di ritrovare i miei compagni. Giocare per l’Austria per me è un orgoglio. Ci tengo tantissimo. Sono stato sempre disponibile e ho dato tutto anche quando magari fisicamente non stavo benissimo. Ho sempre risposto presente e ho dato il massimo per la mia nazionale”. Anche se l’Austria non ha raggiunto il Mondiale: “Questa sarebbe l’unica cosa che mi manca, giocare la Coppa del mondo con la mia Nazionale. Ora vedremo per il prossimo, ma non so se avrò la possibilità perchè gli anni passano, però vedremo, se starò bene fisicamente magari ci sarà un ‘altra opportunità, come al solito ce la metterò tutta”. Sul Mondiale appena concluso così Arnautovic: “Ho sempre tifato Messi perchè è un fenomeno, il mio giocatore preferito e sono contentissimo che abbia vinto l’Argentina. Invece, fino a che è stata in gioco, ho tifato per la Serbia che è la mia seconda Nazione”.
Campionato strano e difficile
Focus poi sul futuro prossimo, quello colorato di rossoblù del Bologna: “Abbiamo sofferto tanto quando non vincevamo, sembrava girare tutto storto, anche quando eravamo avanti nel punteggio, poi pareggiavamo o perdevamo. Chiudere la prima parte di stagione vincendo 4 delle ultime 5 ci ha reso felici, ma il campionato non è finito, è ancora lunghissimo. Noi dobbiamo continuare a giocare bene e vincere. Non dobbiamo pensare che quando giochiamo con le grandi andiamo solo a vedere lo stadio o a fare le vittime sacrificali. Vogliamo vincere con tutti o almeno provarci”. Il campionato è “strano e un po’ difficile. Chi ha fatto il Mondiale tornerà stanco, molti hanno problemi fisici. Giocare il Mondiale tra novembre e dicembre non è stata una buona cosa: fisicamente è impegnativo, nessuno pensa che anche noi siamo persone che abbiamo un corpo normale. Non fermarsi mai può essere deleterio. Spero che stiano tutti bene e che possano tornare alla grande”.
Verso la Roma
La stagione riparte con la trasferta con la Roma: “Sarà una partita difficile, giocano per le primissime posizioni, ma noi vogliamo andare li e fare la nostra partita. Per vincere. Se poi vinceranno loro sarà perchè saranno stati più bravi ma noi comunque dovremo dare tutto quello che abbiamo. Europa? Di questo è meglio non parlare, ora è troppo presto, noi dobbiamo giocare partita dopo partita. Ora c’è la Roma, poi vedremo. In Serie A sono tutti fortissimi, non c’è mai una partita facile”. Il bomber ha anche un’attività imprenditoriale: si occupa di gin: “E’ una cosa nata insieme a un amico ma in realtà se ne occupa più mio padre. Naturalmente è il migliore in circolazione, quando bevi quello non vuoi più bere nient’altro, nemmeno l’acqua. Scherzi a parte, non è per tutti: se avete meno di 18 anni non bevete e anche se ne avete di più, fatelo responsabilmente”.