CAGLIARI – Niente parole, sono importanti solo i fatti. Quasi una massima per l’allenatore del Cagliari Walter Mazzarri. Che, infatti, quasi a voler sottolineare con il silenzio il momento decisivo, non parla alla vigilia della sfida di Spezia-Cagliari. Niente conferenza stampa, dunque, e le ragioni sono intuibili: totale concentrazione in vista dello spareggio e nessuna distrazione. Un invito a se stesso, ma anche alla squadra. Nove giornate al termine, il Cagliari ha la possibilità di effettuare un clamoroso sorpasso proprio nei confronti dello Spezia. Mentre i liguri hanno la chance di ricacciare giù i rossoblù a -4 mettendo un’ipoteca sulla permanenza in Serie A. Due squadre d’accordo solo su un argomento: anche il calcio può dare una mano alla pace. Donazione dello Spezia per Save the children e i bambini ucraini. E Il Cagliari ha accolto l’iniziativa del club e ha deciso di donare all’associazione il corrispettivo delle vendite dei biglietti dell’intero settore ospiti. “Le immagini che in questi giorni arrivano dall’Ucraina sono drammatiche. Devastazione, dolore, lacrime, tante vittime innocenti tra cui molti bambini – ha detto il presidente rossoblù Tommaso Giulini – il club sostenendo l’iniziativa dello Spezia e Save the Children vuole dare il suo contributo, l’obiettivo ora è portare aiuti immediati alla popolazione Ucraina che ne ha assoluto e urgente bisogno”. Tornando al campo, Mazzarri per la sfida di domani dovrà fare ancora una volta a meno di Nandez, da quasi due mesi alle prese con un infortunio rimediato in Coppa Italia. Il tecnico aveva annunciato la scorsa settimana il possibile riallineamento con il gruppo. Ma anche per la preparazione anti Spezia l’uruguaiano ha svolto solo allenamenti personalizzati. Il tecnico può contare comunque sul pieno recupero di Baselli: l’ex granata potrebbe essere una delle novità dello schieramento iniziale di domani al Picco. Per l’attacco ballottaggio tra Pavoletti e Pereiro per un posto accanto a Joao Pedro.
in Serie A