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Cairo si gode il giovane Toro: “Bello e forte, ci divertiremo”

Dalla Maratona cori belli per Juric, e aspri per Cairo. Ma questo non ha tolto del tutto il sorriso al presidente granata che ha comunque lasciato lo Stadio Grande Torino soddisfatto. Non solo per la vittoria che non arrivava da 103 giorni, dal 10 gennaio quando i granata sconfissero nettamente la Fiorentina (4-0), ma soprattutto per il gioco. E per il fatto che molti giovani su cui la società intende puntare anche per il futuro si sono messi in grande evidenza, confermando che le scelte fatte sono giuste. […]

[…] E così Cairo, prima di salire in auto e lasciare lo stadio, ha voluto sottolineare questo aspetto, la bontà del gioco adottato da Juric e sviluppato da un gruppo di giocatori buoni per il presente e potenzialmente ottimi per il futuro. «Sì, sono proprio soddisfatto. I nostri giovani sono forti e stanno crescendo bene. Quella vista contro lo Spezia era una formazione con molti ragazzi e ha dimostrato di sapersi divertire. In questo modo, con questa mentalità, ha fatto divertire anche noi che lo abbiamo visto all’opera». Chiaro che sotto questo aspetto c’è da guardare avanti con ottimismo, così da puntare finalmente a qualche cosa che riempia la pancia della gente: «Direi che le prospettive sono buone», chiude il numero uno del club, soddisfatto del lavoro che Juric sta portando avanti. […] Ma di mercato il presidente non parla. «Di queste cose chiedete a Vagnati, è lui che si occupa di trattative». Il presidente gira il testimone al suo diretto[1]re tecnico, ma è chiaro che le vicende più importanti le segue in prima persona.

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