ROMA – Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto su Rai Radio per fare il punto della situazione sul campionato alla pausa Nazionali. Casini si è soffermato sull’uso della tecnologia per aiutare ad eliminare i dubbi: “Un tema della Lega di A è quello di evitare polemiche e dubbi su interventi di gioco. Per questo stiamo lavorando per accelerare il prima possibile l’introduzione del fuorigioco semi automatico in Serie A – aggiunge – Sappiamo che non è la soluzione di tutti i problemi ma è indubbio che ci sono stati alcuni episodi e dal punto di vista tecnologico la Lega è pronta, ovviamente discutendone con la Figc. Se nel 1982 avessimo avuto questa tecnologia, non avremmo vinto il mondiale e Gentile non avrebbe finito il torneo. Al momento, l’effetto positivo che la tecnologia dovrebbe avere è quella di evitare il più possibile la cultura del sospetto: maggior trasparenza, dialoghi degli arbitri resi noti. Certo, qualche errore ci sarà sempre, siamo umani“.
Casini ed il numero delle squadre
Il presidente ha trattato anche il tema sul numero delle squadre partecipanti nella massima serie: “Ridurre le squadre in Serie A? E’ un tema che stiamo discutendo ma non è la soluzione dei problemi. Ci sono giocatori che non riescono a giocare, stanchi dal susseguirsi delle partite. Che la soluzione sia ridurre il numero di squadre in campionato? La Lega ha un’opinione diversa, ma è un tema che sarà affrontato all’assemblea federale tra novembre e dicembre con Figc, Lega B e Lega Pro“.
Casini e la Superlega
Sul progetto Superlega: “Le ragioni che hanno portato alcune squadre a proporla vanno comunque esaminate seriamente. Al di la del tema giuridico, c’è una questione che impatta grandemente su come è governato non solo il calcio ma lo sport in generale, cioè in regime di monopolio o meno rispetto a determinate competizioni – aggiunge – La Superlega si collega al tema delle partite e del numero di partite, dietro c’è anche un desiderio di alcune squadre di rimodulare il numero di partite e la redditività di match all’estero. Dal punto di vista della Lega di A nessun progetto che vada a mettere a rischio il campionato italiano può essere accettato ovviamente“.
Casini ed il problema finanziario
In cima alla lista dei problemi da risolvere Casini ha parlato di quello finanziario: “Il primo problema è finanziario. C’è una questione ancora legata al periodo post pandemia, esiste un tema di pagamenti delle tasse. La priorità è aiutare le squadre a mettere a posto i conti – aggiunge – Sugli stadi abbiamo fatto interventi immediati, penso al consumo energetico, riducendo le ore di utilizzo delle luci. Meno partite in notturna? Il consumo energetico legato alla partita oggi è identico di giorno e di notte perché le tecnologie che usiamo, dalla Var alla goal-line, richiedono un’illuminazione perfetta del campo per evitare la presenza di ombre o comunque non perfette condizioni di luce“
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