L’ex presidente della Fiorentina ricorda gli intrecci con la Juve: “Begli anni, adesso i club sono gestiti da gente che non tifa”
“La Fiorentina mi ha regalato anni indimenticabili, il mio cuore è e sarà sempre viola”. Vittorio Cecchi Gori, presidente del club dal 1993 al 2001, risponde al telefono con voce squillante e un certo entusiasmo, visto pure che c’è di mezzo la sua grande passione per il pallone. Ma dopo il ricovero di gennaio per una polmonite e i noti guai giudiziari (dal 2020 è in detenzione domiciliare per bancarotta fraudolenta), la prima domanda non può che essere semplicemente questa.