TORINO– Spenti i riflettori sul campionato, si accendono le luci sul valzer delle panchine di Serie A. Di sicuro è arrivato al capolinea il rapporto tra Tudor e il Verona, nonostante il record di punti del club in Serie A: il tecnico croato ha mercato all’estero, in particolare in Germania, in Bundesliga. L’Hellas, che cambia ds cambia anche guida tecnica: sembra sempre più probabile l’arrivo sulla panchina veronese di Cioffi, che ha salutato l’Udinese. I friulani stanno cominciando a valutare le ipotesi Pecchia, Paolo Zanetti, che deve liberarsi dal Venezia, e Semplici. Non è detto che Mihajlovic rimanga al Bologna, nonostante un anno di contratto ancora in essere: le questioni in questo caso non sono ovviamente tecniche. In caso di cambio in panchina, attenzione a De Zerbi, pronto a ripartire dall’Italia dopo l’esperienza in Ucraina, ma occhio anche alla variabile Tudor in una piazza, quella bolognese, che a breve annuncerà l’approdo del ds Sartori. Sulla Sampdoria pesano le ombre societarie, dunque la questione allenatore è forse l’ultimo dei problemi, detto che per Giampaolo è scattato il rinnovo automatico dopo la permanenza in Serie A. Andrà via Thiago Motta da La Spezia: in pole c’è Gotti, nonostante un sondaggio con Pirlo. A proposito di quest’ultimo, è uno dei tanti nomi in lizza per la Cremonese neopromossa: con l’ex bianconero anche Pippo Inzaghi e una voce su Gattuso.
in Serie A