Nel 2015 fu Pozzo (Udinese, Watford e Granada) il precursore. Ora sono in molti a intraprendere questa strada. Non senza rischi di conflitti d’interesse o di alterazione della storia e cultura dei club coinvolto
Le multiproprietà sono il simbolo della globalizzazione del gioco e uno dei fenomeni che sta crescendo con maggior forza. E rapidità, visto che solo qualche anno fa, nel 2015, Giampaolo Pozzo era l’unico in Europa ad avere tre club in altrettanti campionati tra i più importanti: l’Udinese in serie A, il Granada nella Liga e il Watford in Premier.