L’ex difensore, oggi dirigente del Venezia e socio di un ristorante colombiano a Milano, parla dei nerazzurri e del bisogno di concorrenza interna: “La strada è giusta, la squadra deve capire che serve portare a casa il risultato anche quando la giornata non è delle migliori. In Skriniar rivedo la mia voglia di ‘accanirsi’ nella caccia al pallone”
Ivan Ramiro Cordoba è onnipresente, come quando si dannava per “accanirsi” (parole sue) sulle iniziative degli attaccanti avversari. Oggi si divide – o si moltiplica – tra l’incarico dirigenziale al Venezia e il ristorante colombiano a Milano (il Mitù in zona Porta Venezia) che ha aperto anche con il fratello Andres, architetto del locale. Come faceva in campo, porta orgogliosamente la bandiera della sua Colombia in Italia, ma fa conoscere il suo Paese con mezzi diversi.